Seadas

Il dolce forse più conosciuto dai turisti che per una breve vacanza si trovano ad esplorare la bella Sardegna è la Seada, nota anche come Sebada, o Seatta. Il dolce fritto, condito con zucchero o miele ha conosciuto la propria origine probabilmente in ambienti pastorali dato che uno dei suoi ingredienti fondamentali è appunto il formaggio.  La tradizione della seada si lega alla zona della Barbagia e del Logudoro, anche se la pietanza è conosciuta con nomi diversi i molte regioni dell’isola.

Oggi servito principalmente come dolce un tempo doveva  rappresentare un abbondante secondo piatto, presentato senza alcun condimento.  Gli ingredienti che compongono questo dolce dal gusto inaspettato e saporito sono semplici come al solito accade in Sardegna: farina, formaggio acido detto sa Pischedda in gallurese, scorza di limone grattugiato e miele o zucchero per il confezionamento finale.  Solo in rari casi l’impasto è impreziosito con l’aggiunta di uova e strutto.

Le seadas dalla tipica forma rotondeggiante vengono fritte in olio bollente e ricoperte poi di miele, meno comunemente di zucchero. Vengono comunemente accompagnate da ottimi vini liquorosi quali ad esempio il gradevole moscato locale.

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